Soddisfazione da parte delle ACLI Piemonte per la cancellazione di una proposta che avrebbe messo in crisi tutti i soggetti di Terzo Settore. Condividiamo la necessità, come evidenziato da Stefano Tassinari, di continuare la mobilitazione per superare anche i restanti ostacoli allo sviluppo delle nostre realtà associative.
Massimo Tarasco Presidente Regionale ACLI Piemonte
“La Commissione bilancio ha abrogato stamattina l’articolo 108 della proposta di Legge di Bilancio. Qualche ligio funzionario aveva proposto assurdi oneri amministrativi e fiscali per molti enti del terzo settore, in particolare del mondo associativo, con costi e impegni che avrebbero indebolito le forme di partecipazione e civismo nelle nostre comunita’. Bene dunque il ripensamento, insieme alla nostra volonta’ di semplificare presto il quadro fiscale”. Lo dichiara Stefano Lepri, primo firmatario dell’emendamento abrogativo e responsabile del terzo settore per la Segreteria nazionale PD.
“La soppressione dell’articolo 108 della legge di bilancio è una buona notizia perché evita a migliaia di realtà del Terzo Settore di essere spazzate via dal venire considerate enti commerciali. La notizia è buona, ma non sufficiente. Non lo è perché una larga fetta di Terzo Settore, che si occupa di socialità e cultura, resta di fatto chiusa laddove sono aperti bar e ristoranti. La salute viene prima di tutto, ma con tutto il rispetto per gli esercizi pubblici, dove è possibile aprire in sicurezza, non si facciano discriminazioni, specie verso realtà di cui c’è molto bisogno di fronte alla crescita di tanta Inoltre serve coinvolgere proprio il Terzo settore nel capire come garantire la sicurezza della salute, ma garantendo anche socialità e servizi sociosanitari a sostegno dello stare a casa o in luoghi e momenti protetti, specie con persone e famiglie più fragili. Soprattutto laddove si ritenesse di dover prolungare misure di chiusura per diverso tempo.
Infine non lo è perché serve subito il tavolo fiscale richiesto come Forum del Terzo Settore, per semplificare alcuni aspetti fondamentali e impedire altre future possibili proposte di norme errate come quella sull’IVA ora soppressa o come quella sull’IRES del precedente esecutivo.” Stefano Tassinari Vicepresidente nazionale ACLI