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DALLE ACLI DI CUNEO, UN RIVOLUZIONARIO PROGETTO DI COMUNITA’
“Unendo le forze, le energie si moltiplicano”.
In questa frase che ricalca il celebre detto popolare “l’unione fa la forza”, si potrebbe riassumere il rivoluzionario progetto di comunità che le Acli provinciali di Cuneo stanno creando, per dare un futuro ai Circoli, fornire un servizio ad ampio raggio ai territori, specialmente quelli più isolati, mettendo al centro la persona, in modo particolare gli anziani.
Il progetto rientra nell’ambito del bando ministeriale “Time to Care”, rivolto ai giovani tra i 18 e i 35 anni che vogliono impegnarsi, per un periodo di sei mesi, in attività di supporto e assistenza agli anziani, su progetti proposti dagli enti del Terzo Settore.
Con l’iniziativa “#NessunoRestaIndietro”, le Acli di Cuneo si propongono di dare sostegno alla domiciliarità per anziani soli dai 50 anni in su, residenti nelle aree interne, nei piccoli paesi della provincia di Cuneo che conta 250 Comuni ruotanti sui tre poli di Cuneo, Alba e Savigliano, dei quali ben 63 sono periferici e ultra periferici, 104 intermedi e 80 compresi nella cintura.
In queste realtà, le Acli vogliono far evolvere i propri Circoli in veri e propri “hub” cioè punti di snodo, in grado di dare una risposta concreta alla crisi economica e sociale, anche favorendo l’eliminazione dello spreco alimentare e la sovrapposizione dei sostegni economici, stimolando le donazioni di cibo e sostenendo il piccolo commercio locale, con un’opportunità di incontro tra domanda e offerta di prodotti a km zero.
Il Circolo diventerà un punto di riferimento vitale per i paesi, in termini di contrasto alla solitudine e all’emarginazione, aiutando le persone ad affrontare con più serenità la vita di ogni giorno e fornendo risposte ai problemi contingenti: dalla consegna a domicilio dei pasti, della spesa e dei farmaci, al disbrigo di pratiche varie, a cui le Acli possono fare fronte anche con i loro servizi di Patronato e Cafe attraverso la Fap (Federazione anziani e pensionati) e l’Avoca (Associazione volontari Acli), in collaborazione con parrocchie, Consorzi socio-assistenziali, case di riposo e tutte le realtà con cui si possono creare sinergie.
Fanno parte del progetto la Piattaforma Digitale Solidale, uno strumento a sostegno di imprese, cittadini, terzo settore che, in sinergia con i comuni, ha già dimostrato la sua grande valenza socio-economica. Come pure il “Numero Verde Anziani 800-767-800”, attivato lo scorso anno dall’associazione Acli “Uscire insieme Onlus”, in funzione 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20, per fornire un servizio gratuito di assistenza, ascolto e sostegno alla terza età, dando la sicurezza di trovare sempre qualcuno a cui porre domande e chiedere chiarimenti per i problemi di vita quotidiana.
Soprattutto in un momento come quello attuale, la realizzazione di questo progetto all’interno dei Circoli Acli, porterà sollievo agli anziani, ma apporterà anche linfa vitale a territori periferici o isolati e farà sì che, in una sorta di patto intergenerazionale, le varie età della vita possano trovare punti di incontro, di aiuto e di sostegno reciproco.
16/11/2020